Si è tenuta oggi la 5^ Conferenza Provinciale sulla razionalizzazione (detto dimensionamento).
Dopo un'ampia discussione si è arrivati alla decisione, con votazione, di confermare la linea già adottata dalla stessa Conferenza nella precedente riunione e cioè di respingere in toto le linee guida della regione e quindi di rifiutare la soppressione di 4 Istituti.
Nella convinzione che la scuola non ha bisogno di tagli e razionalizzazione, ma di investimenti e finanziamenti.
E perchè non si può parlare solo di numeri ma di tutta la situazione sociale della Sardegna e della Provincia e delle sue specificità, con l'abbandono e lo spopolamento dei piccoli centri che con simili provvedimenti non solo non viene evitato ma viene aggravato e incentivato.
Perchè questo sarebbe solo l'inizio e i passi successivi saranno quelli di sopprimere e accorpare i plessi e quindi continuare nella desertificazione scolastica della Sardegna e della Provincia di Oristano
La Provincia, di propria iniziativa e senza l'approvazione della Conferenza Provinciale, invierà alla Rgione anche alcune proposte arrivate dal territorio.
E' stata predisposta dalla Regione la "leggina di Natale" che prepara i pannicelli caldi col finanziamento di 50 milioni la cui maggior parte andranno a remunerare il Collaboratore Vicario che in ogni Istituto soppresso verrà sostituito da un Insegnante nominato e pagato dalla Regione.
Verranno anche nominati e pagati dalla Regione 1 Assistente Amministrativo e 3 Collaboratori Scolastici per ognuna delle 42 scuole soppresse..
L'organico del personale scolastico entrerà certamente in sofferenza, gli esuberi prevedibili per Amministrativi e Collaboratori Scolastici e per questo gli interventi previsti sono del tutto inadeguati.
Di Docenti per i quali anche ci saranno esuberi, ma di questi si finge che non ce ne saranno e manco se ne parla.
(pinciu)